Itinéraires Le Isole Tremiti - Il GarganoSur la côte du Gargano, en Puglia Un promontorio carsico e ineguale che si stende per circa duemila chilometri quadrati dal livello del mare fino ai 1055 metri di Monte Calvo, la cui cima disadorna si innalza sui pini d'Aleppo della costa e sui faggi della Foresta Umbra. Lo "sperone d'Italia", che si protende per circa settanta chilometri nell'Adriatico, fu in origine un'isola, e tuttora il suo imponente massiccio ha caratteristiche ambientali molto diverse dalla piana limitrofa: popolato dall'uomo fin dal paleolitico (le sue grotte carsiche costituivano un impareggiabile rifugio, come testimonia la splendida Grotta Paglicci, nei pressi di Rignano), il Gargano, la "montagna sacra", è terra di miti e di leggende. La più bella fra esse, è senz'altro quella di Pizzomunno, il pescatore che, innamoratosi della bella Vieste, destò l'invidia delle sirene, che la uccisero. Il dolore pietrificò Pizzomunno, che tuttora sorge dalle profondità del mare di fronte alla città che dalla sua amata prese il nome. "Diomedee": così si chiamano le quattro isole che compongono l'arcipelago delle Isole Tremiti, forse così chiamate per la loro tradizionale sismicità. Diomede, il mitico eroe greco dell'Iliade ne sarebbe stato non solo il re e l'abitatore, ma anche, in un certo senso, il creatore: dalla distrutta rocca di Pergamo l'eroe avrebbe tratto con sè due enormi blocchi, che usò "erigendo" il Subappennino e il Gargano ai confini del regno dell'alleato Dauno. Poi, essendogli rimasti in mano dei ciottoli, li lanciò in mare, facendo così nascere le isole. In quelle isole Diomede, ingannato da Dauno, era destinato a morire; e i suoi compagni, tramutati in gabbiani, ne piangono in eterno la scomparsa. E' così che il mito riveste la singolare vocalità di una particolare razza di gabbiani, che abita l'arcipelago. Di notte le "diomedee" (è questo il nome dei gabbiani) levano strida che hanno tutta l'apparenza del pianto, o più precisamente del vagito di un neonato. Ma non è l'unico elemento di fascino e di mistero di queste bellissime isole, il cui ambiente è tutelato da un'ampia riserva marina. Commovente, nelle sue acque, lo spettacolo del Padre Pio degli Abissi, la statua sottomarina più imponente del mondo, opera dello scultore Domenico Norcia. Bellissima anche l'antica fortezza o abbazia benedettina tardomedioevale, con l'attiguo convento e i suoi sereni chiostri. Belli ed insoliti gli splendidi setter irlandesi che è frequente incontrare sia a San Nic |
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